Marco Suttini Giustizia e Compassione: Multa Annullata per Salvare un cane
- Aziz Lhaddaji
- 6 mag 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 8 ago 2024
Introduzione
In una notte fredda di aprile, una corsa contro il tempo per salvare un cane ferito a Montagnana porta a una decisione giuridica innovativa. L'avvocato Marco Suttini, giudice di pace a Rovigo, si trova al centro di questo caso toccante, che ha avuto una risonanza mediatica che è andata oltre la regione veneta diventando una notizia divulgata a livello nazionale.
Il Caso
Bruno Zampieron, un accalappiacani, durante un intervento notturno per salvare un cane ferito, ha attraversato un semaforo rosso, attivando il sistema di rilevamento Vista Red. Nonostante le circostanze, è stato multato e ha perso punti sulla patente. Zampieron, con il supporto della coop Triveneta Multiservizi, ha impugnato la sanzione, portando il caso davanti al giudice di Rovigo, Marco Suttini.
La Decisione del Giudice Marco Suttini
Il giudice Suttini ha preso una decisione nuova, applicando l'articolo 54 del Codice penale che prevede la non-punizione in "stato di necessità", applicabile solo agli umani. La sua sentenza ha riconosciuto che il gesto di Zampieron era volto a prevenire un danno grave a un essere vivente capace di soffrire, in questo caso estendendo al cane il concetto di necessità oltre il confine umano per includere anche gli animali, in quanto esseri viventi capaci di provare dolore.
Implicazioni della Sentenza
La decisione del Giudice Marco Suttini mossa da Giustizia e Compassione per salvare un cane, non solo ha premiato chi ha salvato un cane, ma ha anche introdotto un principio nuovo: la sofferenza va tutelata sia nella connotazione della sofferenza dell'animale, sia nella connotazione della sofferenza di noi umani nel veder soffrire un animale. La scriminante dell'art.54 deve valere sia per gli umani che per gli animali. Questo dimostra che la legge può essere un veicolo di giustizia e compassione, capace di rinnovarsi.
Motivazioni della Sentenza
"In passato il comune sentire non era sufficientemente sensibilizzato dalle tematiche ambientaliste ed animaliste, anche perché ancora dipendente da una cultura che ammetteva lo sfruttamento degli animali. Nel corso degli ultimi anni, viceversa, ha avuto ingresso sia nella coscienza comune più diffusa, che in diritto, un diverso concetto che tiene conto da una parte del fatto che tutti gli esseri viventi sono capaci di provare dolore, e dall’altra che gli umani provano dolore nel riscontrare le sofferenze altrui, comprese le sofferenze degli animali"
Copertura Mediatica del Caso
Il caso ha catturato l'attenzione non solo della comunità locale ma anche delle principali testate giornalistiche, riflettendo il suo impatto significativo e l'interesse pubblico suscitato. Pubblicazioni come Il Resto del Carlino, Il Mattino di Padova, Il Gazzettino, Fidelity News, e Fanpage.it hanno tutti discusso le implicazioni di questa decisione, sottolineando l'importanza del dibattito su giustizia e diritti degli animali nel contesto legale moderno.
Per chi desidera approfondire e leggere gli articoli originali, ecco i link alle coperture specifiche:
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